E’ difficile non essere colpiti in qualche modo dai recenti avvenimenti. Tutti abbiamo diverse reazioni alle tragedie. Posso solo immaginare il dolore che le famiglie e gli amici di queste vittime stanno vivendo prendendo in considerazione questi insensati atti di violenza. Tanti pensieri vengono in mente sul perché queste cose possano accadere.
Che cos’è che rende un essere umano capace di fare una cosa così terribile? Questo articolo non è destinato a giudicare gli assassini coinvolti o minimizzare gli orribili eventi, ma vuole capire la psicologia di fondo dietro di loro.
Al fine di evitare la nostra realtà interiore, entriamo in comportamenti nevrotici ed estremi. Possiamo diventare ossessionati con certe fantasie o identità che diventano la nostra realtà alternativa.
Comunque sia quando vi è un comportamento estremo, vi è l’assenza di assunzione di responsabilità per il mondo interno.
Quando anni di soppressione del proprio subconscio e di emozioni inespresse si accumulano senza la minima coscienza di ciò, si può creare l’estrema tragedia.
Le emozioni devono uscire in qualche modo.
Le emozioni vengono memorizzate nel tempo, quando non vengono rilasciate. Pensa alle emozioni inespresse come a un “missile” o una “bomba ad orologeria”.
I “missili” vengono memorizzati nel tempo e quando non sono utilizzati diventano un lungo ticchettio di bombe a orologeria per il futuro.
Prima o poi dobbiamo fare i conti con la nostra realtà interiore e attraverso la coscienza possiamo lavorare per disarmare questi “missili”.
Le emozioni devono essere portate alla coscienza e rilasciate in modo sano, e per questo il Kundalini Yoga può aiutare.
Quando ci si sente arrabbiati, non importa cosa abbia causato la rabbia, è la vostra rabbia. Bisogna esaminare perché si è verificata la rabbia e imparare da essa. Quando una persona decide di non trattare con la propria rabbia, può trasferire la responsabilità della stessa ad altri.
Come per le recenti violenze, sono poi le vittime innocenti e le famiglie che lasciano che ci rimettono e che raccolgono i pezzi del conflitto interno dei colpevoli.
Sfogare la rabbia sugli altri è irresponsabile ed egoista a tutti i livelli.
Tutti noi ne abbiamo già abbastanza.
Quando si tratta di violenza, una delle migliori cose che possiamo fare è pregare per la pace e la consapevolezza sulla terra.
La pace globale inizia con ogni individuo.
Quindi potremmo così vivere in un mondo dove il valore della vita umana è superiore al nostro proprio dolore personale.
C’è una meditazione incredibile che Yogi Bhajan ha insegnato all’indomani degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001. Si chiama “Meditazione sull’Unicità del Cuore ” ed è eccellente per tempi come questi.
La meditazione porta la pace interna e invia la pace nel mondo.
Yogi Bhajan ha specificato di aver usato la versione musicale di Gurunam Joseph Levry di “Ra Ma Da Sa: Healing Sound”.
Il ritmo del canto crea un bellissimo effetto. Provatelo e pregate affinché la pace possa prevalere sulla terra.
Istruzioni per la meditazione:
Siediti in posizione facile con le mani in preghiera di fronte alla zona del cuore. Chiudi gli occhi e canta insieme a Gurunam “Ra Ma Da Sa Sa Se So Hong” per 11 minuti.
Canta con devozione e con una voce piena.
Si consiglia di utilizzare la versione che Yogi Bhajan ha dato, se questa non è disponibile, provate una versione che permetta davvero di cantare con tutto il vostro respiro e il vostro cuore, come la versione di GuruGanesha.
Alcuni esempi su Youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=_oy19UV55gw&list=PL0Yvi7BDN6UYDu4McDhcyXU0P7XAtygZ9
Libera traduzione tratta da:
http://www.spiritvoyage.com/blog/index.php/kundalini-yoga-for-peace-during-times-of-tragedy/
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