Il Kundalini Yoga è una tecnologia per risvegliare la nostra consapevolezza e farci entrare in contatto con il nostro vero Sé. E ‘un processo che permette la naturale espressione della nostra vera natura.
“ Le lezioni di Kundalini yoga sono un insieme dinamico di posture, pranayama, mantra, musiche e meditazioni, che ti insegnano l’arte del rilassamento, dell’auto-guarigione e dell’elevazione. Il bilanciamento del corpo e della mente consente di sperimentare la chiarezza e bellezza della tua anima. Nessuna precedente esperienza nello yoga è necessaria per raggiungere risultati anche solo con la vostra prima classe. ” – Yogi Bhajan, The Aquarian Teacher
La pratica del Kundalini Yoga equilibra il sistema ghiandolare, rinforza il sistema nervoso e ci permette di sfruttare meglio l’energia della mente e le emozioni, in modo da far si che siamo in grado di controllare noi stessi, piuttosto che essere controllati dai nostri pensieri e sentimenti.
Non c’è nulla di più potente per risvegliare la nostra coscienza, affrontare il nostro ego e rilasciare le nostre paure. Non c’è nulla di più efficace per sviluppare la nostra capacità di essere felici in mezzo alle tante sfide e grati per ogni momento della nostra vita. E non c’è nulla di più profondo per entrare in contatto con il nucleo del nostro essere – ascoltandoci nel profondo per sentire il “battito” del creatore in tutte le persone e in tutte le cose che ci stanno attorno.
La principale differenza tra lo yoga kundalini e le altre forme di yoga è il tempo. Il Kundalini Yoga è lo yoga per le famiglie, per le persone che devono affrontare le sfide quotidiane e le sollecitazioni date dal proprio lavoro, che mandano avanti le loro famiglie o la gestione delle loro imprese. Dà risultati nel più breve tempo possibile. Esso non richiede il lasciare la propria casa, il diventare un asceta o sedersi in una grotta. Il Kundalini Yoga è per tutti coloro che vogliono gli strumenti adatti ad affrontare con successo le sfide quotidiane del vivere nella nostra epoca.
Kundalini e il Respiro
“Il problema principale nel mondo è lo stress. Non è destinato a diminuire – è destinato ad aumentare. Se attraverso il pranayama lo shock può essere gestito, tutto lo stress e le malattie possono essere eliminate.” – Yogi Bhajan
Il respiro è uno strumento fondamentale per Kundalini yoga, esso:
- stimola la salute e la vitalità
- sviluppa la concentrazione
- rallenta la mente
- controlla i nostri stati d’animo
- favorisce una sensazione di connessione
La quantità, qualità e la circolazione del respiro crea il fondamento di una vita sana e creativa.
La maggior parte delle persone non respirare correttamente. Quando consapevolmente abbassiamo la frequenza dei respiri al minuto, incoraggiamo grandi benefici. Normalmente un uomo respira tra i 16-18 cicli al minuto, le donne generalmente respirano 18-20 respiri al minuto.
8 respiri al minuto
Se siamo in grado di respirare abbassando consapevolmente il nostro ritmo a un ciclo di 8 respiri al minuto, cominciamo a sentirci più rilassati. Il sistema nervoso parasimpatico comincia ad essere stimolato e iniziano alcuni processi di guarigione del corpo e cominciamo ad ottenere sollievo dallo stress e una maggiore consapevolezza mentale.
4 respiri al minuto
A questo ritmo le ghiandole pituitaria e pineale iniziano a lavorare meglio producendo automaticamente uno stato meditativo. Cominciano cambiamenti positivi nella nostra funzione mentale; tendiamo a sperimentare intense sensazioni di consapevolezza, una maggiore chiarezza visiva e la sensibilità del corpo viene accresciuta.
1 respiro al minuto ( Non raccomandato per principianti )
Yogi avanzati con molti anni di pratica possono raggiungere 1 respiro al minuto (inspiro 20″, trattengo 20″, espiro 20″). Così sperimentano la completa connessione tra i due emisferi cerebrali, il sollievo dall’ansia e dalla paura, una maggiore intuizione e presenza di spirito.
Il respiro naturale
Molte persone hanno imparato a respirare “alto”, inalano tirando la pancia in su (c.d. respiro paradossale), che rende meno efficace lo spazio per far entrare il respiro. Le persone che sono ansiose o fumano spesso tendono a respirare in questo modo.
Un respiro naturale utilizza il naso, che filtra, riscalda e umidifica l’aria. Ci sono molte diverse tecniche di respirazione utilizzate nel Kundalini Yoga e molte di queste tecniche sono incorporati nei Kriya e nelle meditazioni utilizzate durante la pratica.
Kriya ( Asana / Postura ) in Kundalini
La parola Kriya significa azione completa, in kundalini yoga è una sequenza di posture, tecniche di respirazione e suoni che sono integrati insieme per consentire la manifestazione di un particolare stato, cioè per rimuovere blocchi dal nostro subconscio, rabbia o paure, curare malattie, creare elevazione, solo per citarne alcuni.
Le posture vengono utilizzate per isolare muscoli specifici, per creare pressione su specifici punti o zone del corpo che agiscono come punti di riflesso per migliorare le funzioni delle ghiandole e degli organi e per reindirizzare, regolare o aumentare la circolazione dell’energia nel corpo.
In principio ci si può sentire a disagio o scomodi nell’adattarci a una particolare posizione. Man mano che la teniamo, iniziamo a sentirci meglio. Iniziamo a trovare un punto naturale in noi. Il corpo si abitua, le spalle si rilassano, insieme ai gruppi muscolari che non hanno bisogno di essere utilizzati.
La posizione, l’asana, in realtà testimonia la relazione tra noi e il nostro sé, tra la nostra immagine ideale e quella reale. E così cominciamo a tendere un ponte di comunicazione tra il conscio e l’inconscio. E ciò inizia a riallineare il corpo e la mente.
Il Kriya vuole allontanarci dai nostri vecchi attaccamenti iniziando gradualmente un’opera di rigenerazione. Le posture ci rendono consapevoli delle nostre zone del corpo e di tutto il nostro corpo e di tutto noi stessi.
Ci sono molti Kriya nel Kundalini Yoga che supportano quasi ogni area della nostra vita.
Il Rilassamento nel KY
“Un totale armonioso rilassamento cura il corpo. Per raggiungere questo obiettivo ci deve essere un coordinamento fra i tre aspetti di noi stessi: Corpo, mente e anima” – Yoga Bhajan
La capacità di rilassarci è essenziale per il benessere fisico e mentale, ma è qualcosa di sorprendentemente molto difficile da farsi al mondo d’oggi per molte persone.
Dopo aver completato un Kriya, lo stato psicologico e neurale di un allievo viene elevato. A questo punto, è fondamentale rilassarsi e permettere il risveglio della coscienza. Durante questa fase di rilassamento si possono verificare i seguenti vantaggi :
- Ringiovanimento del corpo e del sistema nervoso parasimpatico
- Rilascio di schemi rigidi nei muscoli e nel flusso sanguigno
- Cambiamenti nella chimica del sistema ghiandolare
- Rilascio di stress e l’imparare a gestirlo meglio
- Distribuzione del prana nel corpo per rivitalizzarlo e guarirlo
Posizione del Cadavere ( Shavasana )
Questa è la posizione migliore per il rilassamento profondo, dopo un Kriya, una dura giornata o anche una situazione stressante. Ci sdraiamo sulla schiena, mettiamo le braccia lungo i fianchi con i palmi rivolti verso l’alto e le gambe non incrociate e rilassate. I piedi normalmente cadono al lato per molte persone e le braccia sono solitamente approssimativamente ad un angolo di 45 gradi dal corpo.
La Meditazione
La meditazione è un processo che mira a controllare e trascendere le fluttuazioni della mente. La meditazione crea una comunione tra voi e la vostra mente e tra la mente e il corpo. E ‘ vantaggioso per tutti.
Alcuni dei benefici che possono verificarsi durante la pratica della meditazione sono :
- Il benessere, la pace interiore, la stabilità e la calma nella mente e nel corpo
- La meditazione aiuta a sviluppare l’intuizione
- Aumenta la capacità di concentrare l’energia dunque potenziare l’efficacia e l’efficienza
- Risolve i problemi fondamentali prodotti dallo stress
- Rilascia le reazioni e le abitudini inconsce, le paure e i blocchi inconsci
- Stimola la chiarezza mentale, la consapevolezza mentale e la capacità di essere presenti
La meditazione è un’esperienza personale e privata, anche quando si sta meditando in grandi gruppi.
Quando ti siedi in silenzio e concentri la tua attenzione verso l’interno diventi molto consapevole di quello che sta succedendo nella tua mente e di tutti i pensieri che si stanno pensando (o anche di pensieri non hai pensato che stavi pensando!) .
Semplicemente imparando a non reagire o a non giudicare i propri pensieri ma trattandoli, passandoci sopra con un mantra, una respirazione o un mudra è possibile creare la quiete e la calma che ci servirà per la nostra vita quotidiana.
Ci sono molti tipi di meditazione nel Kundalini Yoga che possono aiutarci a rimanere concentrati e tranquilli.
Sadhana
Il termine Sadhana significa pratica quotidiana, è una pratica di auto-disciplina attraverso cui stimoliamo e bilanciamo il corpo e liberiamo la mente e il nostro subconscio. Il momento più adatto è tra le ore 04:00-07:00 durante le ore d’ambrosia. Fare pratica prima dell’alba è importante perché l’angolo formato dal sole sulla terra rende questi momenti molto adatti alla meditazione.
Sadhana è un test di auto-disciplina e affina e sviluppa le caratteristiche della nostra coscienza come esseri umani.
La Sadhana ci aiuta per:
- Rimuovere vecchi schemi e pulire il subconscio
- Imparare a contenere l’impatto del nostro ego
- Affina la nostra consapevolezza e il calibro
- Ci insegna la disciplina
- Ci dà coerenza, impegno e una maggiore stabilità nella nostra vita quotidiana
È possibile scegliere una Sadhana che più vi si addice o chiedere al proprio insegnante di sceglierne uno per voi. Iniziate con piccoli kriya e con tempi molto ridotti se si sta appena iniziando o siete nuovi nello yoga, anche solo per fare tre minuti al giorno per 40 giorni. Impegnarsi in questo modo è un buon inizio e mano mano si può aumentare lentamente il tempo appena ti senti pronto
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